• Stampanti: Funzionamento in Terminal Server

    In questo documento vedremo come si comportano le stampanti di un client in una connessione Terminal Server ad un server remoto sfruttando i servizi RDP di Microsoft – “Configurazione Terminal Sede/Multi Sede“.

    Nome della Stampante in una connessione Terminal

    Collegandosi ad un server tramite connessione terminal (o connessione RDP), l’utente troverà tra le stampanti disponibili, una copia delle stampanti originariamente presenti sul proprio client. Potrà sfruttare queste stampanti per stampare dalla connessione terminal direttamente sulla stampante che risiede nella sua sede remota (postazione dalla quale ci si collega). Questa replica delle stampanti avverrà unicamente se il server riuscirà a riconoscere il DRIVER di stampa di ogni singola stampante del client con la particolarità che le stampanti verranno rinominate nel seguente modo: Se sul pc di un utente (che si collega al server RDP) c’è una stampante che si chiama “Zebra GK400“, nella sessione RDP l’utente troverà disponibile la stessa stampante rinominata in “Zebra GK400 (reindirizzamento 4)” dove “4” è un numeratore di sessione che Windows Server assegna arbitrariamente alla risorsa stampante. Un altro utente che in quel momento si dovesse collegare in RDP che abbia localmente la stessa stampante “Zebra GK400” potrebbe trovarsela rinominata in “Zebra GK400 (reindirizzamento 8)“.

    La variazione del nome stampante ad ogni connessione va in contrasto con le necessità di avere un modello di stampa vincolato ad un determinato nome di stampante quindi, bisogna scegliere la configurazione della connessione al server terminal in base alle proprie necessità:

    • Se si sceglie di fare a meno di avere un modello di stampa vincolato ad un nome di stampante, si può eseguire una connessione terminal standard. In fase di stampa, l’utente dovrà selezionare manualmente volta per volta la stampante sulla quale desidera stampare.
    • Nel caso in cui si voglia vincolare un modello di stampa ad una stampante remota specifica, è necessaria una configurazione tramite VPN (Virtual Private Network). Questa configurazione implica l’intervento di un tecnico sistemista che farà in modo di avere tutte le stampanti remote installate sul server terminal, ognuna con il proprio indirizzo IP di rete, con un nome che non cambierà mai tra le varie sessioni.
    • Una alternativa alla VPN, che necessita comunque di un intervento sistemistico, consiste nel configurare (sul server terminal) le stampanti, sfruttando il port-forwarding sul router della sede remota. Sul server potremmo avere ad esempio le seguenti stampanti: ZPL_A, ZPL_B e ZPL_C. Configurate rispettivamente nel seguente modo:
    Nome Stampante (Sul Server RDP) Indirizzo IP del router remoto (esempio) Porta Router Remoto Ip/Porta della stampante nella rete remota
    ZPL_A 151.99.125.2 9100 192.168.0.97:9100
    ZPL_B 151.99.125.2 9101 192.168.0.98:9101
    ZPL_C 151.99.125.2 9102 192.168.0.99:9102

     

    Sfruttando questa configurazione le stampanti configurate sul server terminal avranno sempre un nome univoco che non cambia mai nel tempo.

    Le condizioni per poter eseguire questo tipo di configurazione sono le seguenti:

    • L'indirizzo ip pubblico del router remoto (quello dove sono fisicamente le stampanti) deve essere un ip pubblico statico, ossia non deve cambiare nel tempo (verificare con il fornitore della connettività).
    • Il router remoto deve poter permettere il port-forwarding, ossia il reindirizzamento del traffico diretto sull'indirizzo ip pubblico (su una specifica porta) verso una stampante di rete interna che abbia tale porta configurata per la stampa.
    • Le stampanti di rete devono essere dotate di una scheda di rete propria (non collegate ad un pc) e nel caso sfruttino un “Print Server”, verificare che questo possa essere configurato per ricevere i flussi di stampa su una porta specifica configurabile.

    Il Driver della stampante

    Nella connessione RDP (Servizi Terminal di Microsoft) il driver della stampante assume un ruolo fondamentale. Una stampante sarà visibile nella sessione RDP solo se il suo DRIVER è compatibile con i Servizi Terminal di Microsoft. Usualmente, se il driver di stampa viene riconosciuto dal server, la stampante viene visualizzata automaticamente con il nome descritto nel paragrafo precedente, in alcuni casi però se non viene visualizzata nonostante la compatibilità, bisogna installare la stessa versione del driver sia sui client che sul server. Nel caso in cui si avesse la necessità di utilizzare una stampante etichettatrice di tipo ZPL, si può semplificare la configurazione utilizzando il driver “Generic Text Only” (Generica Solo Testo), invece che il driver nativo della stampante.

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